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Non c’è nessuna ragione di fondo per cui la «misura» intesa come operazione di conteggio o confronto non debba accompagnarsi con la «misura» intesa come abito di equilibrio e discrezione. Si potrebbero fare, è vero, sottili analisi circa l’origine classica dei due significati ed il loro uso rinascimentale, ma non crediamo che i risultati sarebbero in contrasto con la semplice osservazione di buon senso che l’abito stesso del misurare, implicando l’attitudine a vedere un più ed un meno dove il giudizio affrettato scorge qualità assolute, è esso stesso un abito di riflessività, di moderazione e di prudenza.


A Visalberghi, "Misurazione e valutazione nel processo educativo"

Ultimi lavori

2018. C. Corsini; Scuola, prove Invalsi e culture della valutazione. In: Le emergenze educative della società contemporanea. vol. 2, p. 937-942, Pensa MultiMedia, ISBN: 978-88-6760-585-9, Firenze, 26-28 ottobre 2017

2018, Sull’utilità e il danno di “misurazione e valutazione” in educazione. In: Cristiano Corsini (a cura di). Rileggere Visalberghi. p. 13-28, ROMA:Nuova Cultura, ISBN: 9788833650098

2018. C. Corsini; I.D.M. Scierri, A. Scionti, La validità delle prove INVALSI di comprensione della lettura (2010-2016). pp.335-351. In La funzione educativa della valutazione - ISBN:978-88-6760-524-8

 

2018, C. Corsini, G. Pillera, Non-traditional students’ point of view about internships in pedagogical professions: Comparison with other students, key factors and drawbacks. pp.81-105. In Higher Education, Employability and Transitions to the Labour Market - ISBN:978-84-947840-5-7

2017, C. Corsini, Quale valutazione per una cultura inclusiva? In: A. Catalfamo (a cura di) "Cultura inclusiva nella scuola e progettazioni curricolari" pp.104-111, ISBN:9788859014607

2017, C. Corsini , I.D.M. Scierri, Disuguaglianze e stereotipi di genere nei sussidiari dei linguaggi per la scuola primaria. In: G. Szpunar, G. Benvenuto (a cura di), "Scienze dell’educazione e inclusione sociale", p. 41-57, ISBN: 9788868128999, doi: 10.4458/8999

2017, C. Corsini, Valutazione e autovalutazione: incombenze burocratiche o occasioni di sviluppo?  in C. Corsini, R. C. Strongoli, "Valutare il tirocinio universitario", pp. 121-132, Cuecm, Catania, ISBN 978-88-99775-14-8

2016, F. Batini, C. Corsini, Insegnare e valutare per competenze,  in "Insegnare e valutare per competenze", pp. 79-98, Loescher, Torino, ISBN 9788820136291

2016, C. Corsini, I.D.M. Scierri, Differenze di genere nell’editoria scolastica, Nuova Cultura, Roma, ISBN 9788868127213

2016, C. Corsini, Rileggere Visalberghi, Intervento al Convegno «Misurazione e valutazione di scuole e università: inattualità di Aldo Visalberghi», Catania, 18-19 gennaio 2016.

2015, C. Corsini, S. Zanazzi, Valutare scuola e  università: approccio emergente, interventi e criticità, in "I problemi della pedagogia",  luglio/dicembre 2015, n. 2, pp.305-334, ISSN: 0032-9347 

2015, P. Lucisano, C. Corsini, Docenti e valutazione di scuole e insegnanti, in “Giornale Italiano della ricerca educativa - Italian Journal of Educational Research”, vol. 15, pp. 97-109, ISSN: 2038-9736

2015, C. Corsini, Valutare scuole e docenti, Nuova Cultura, Roma (libro vincitore del Premio Nazionale di Pedagogia 2016, SIPED), ISBN 9788868125547

2015, C. Corsini,  Perché il bravo insegnante accetta di farsi valutare,  Metro scuola  

2014, C. Corsini,    Valutare scuole e insegnanti? Si può fare! su "Connessione scuola. Laboratorio di cittadinanza"

2014, C. Corsini, Valutare scuole e insegnanti: prospettive e insidie dell'Outcomes-Based Accountability, in L. Balduzzi, D. Mantovani, M.T. Tagliaventi, D. Tuorto, I. Vannini (a cura di), La professionalità dell'insegnante. Valorizzare il passato, progettare il futuro, Aracne, Roma.

2014, C. Corsini, La lezione dimenticata: l'INVALSI e la valutazione di scuole e insegnanti, in I. Giunta (a cura di), Flessibilmentte, Un modello sistemico di approccio al tema della flessibilità, Pensa, Lecce-Brescia, pp. 175-203.

C. Corsini, B. Losito, Le rilevazioni Invalsi: a che cosa servono?, Cadmo XXI, 2, 2013. pp. 55-76.

2013, C. Corsini, Il dispositivo diagnostico. Storia, criteri di costruzione, revisione e validazione degli strumenti, in "Formazione e Lavoro", vol. 1, p. 49-61

2013, C. Corsini, La validità di contenuto delle prove INVALSI di comprensione della lettura, in “Giornale Italiano della ricerca educativa - Italian Journal of Educational Research”; anno VI  n. 10, giugno 2013, pp. 46-61, download

2012, C. Corsini, La lezione americana: l’impiego del Valore Aggiunto nella valutazione di scuole e insegnanti, in “Scuola Democratica”, n. 6 nuova serie, pp.60-75.

2012, B. Losito, E.Caponera, C. Corsini, P. Mirti, Evaluating the Contribution of Schools to the Development of Young People as Future Citizens, European Conference on Educational Research (ECER) in Cádiz, 18-21 September 2012, download

2012, G. Asquini, C. Corsini, Come evolve la competenza di lettura dei quindicenni, in Linguistica educativa, atti del XLIV  Congresso Internazionale di studi della Società di Linguistica Italiana (SLI), Bulzoni, Roma

2012, C. Corsini, P. Vaglioni, Occhio che guarda, corpo che duole, in F. Dragotto (a cura di), Grammatica e sessismo, Universitalia, Roma, pp. 70-82.

2011, C. Corsini, Equità e valutazione delle disuguaglianze, in G. Benvenuto (a cura di), La scuola diseguale. Dispersione ed equità nei sistemi di istruzione e formazione, Anicia, Roma, pp. 159-176

2011, C. Corsini, Valutazione come classifica e autovalutazione come ricerca, in “Giornale Italiano della ricerca educativa - Italian Journal of Educational Research”; anno III n. 5, dicembre 2010, pp. 41-47, download




L'unanimità di opinione può essere adatta per una chiesa, per le vittime atterrite o bramose di qualche mito (antico o moderno) e per i seguaci deboli e pronti di qualche tiranno. Per una conoscenza obiettiva è necessaria la varietà di opinione. E un metodo che incoraggi la varietà è anche l'unico metodo che sia compatibile con una visione umanitaria

PK Feyerabend, "Contro il metodo"

La dottrina materialistica che gli uomini sono prodotti dell'ambiente e dell'educazione, e che pertanto uomini mutati sono prodotti di un altro ambiente e di una mutata educazione, dimentica che sono proprio gli uomini che modificano l'ambiente e che l'educatore stesso deve essere educato. Essa perciò giunge necessariamente a scindere la società in due parti, una delle quali sta al di sopra della società


K. Marx, "Tesi su Feuerbach"